di Paul Greengrass.
con: Tom Hanks, Helena Zengel, Micahel Angelo Covino, Paul Astor, Thomas Francis Murphy, Andy Kastelic, Bill Camp, Ray McKinnon, Mare Winningham, Elizabeth Marvel.
Usa, Cina 2020
Dopo la cronaca amara di "22 Luglio", Paul Greengrass torna al cinema e a collaborare con Tom Hanks in quello che è in tutto e per tutto il suo film più singolare. "Notizie dal Mondo" è infatti un film in costume, lontano dai canoni del realismo proprio del suo cinema, che abbraccia un racconto classico per farne metafora dei tempi che corrono ma, prima ancora e soprattutto, semplice storia di due personaggi persi.
1870. Jefferson Kyle Kidd (Hanks), ex capitano confederata, gira il sud degli Stati Uniti leggendo le ultime notizie ai locali. Durante uno dei suoi spostamenti, incappa nella piccola Johanna (Helena Zengel), orfana di origini tedesche ma cresciuta dai Kiowa che stava per essere riportata alla sua famiglia, quando il suo carro è stato attaccato. Kidd decide così di scortare la ragazzina verso la sua nuova famiglia, ma il viaggio, di 400 miglia, si rivelerà irto di ostacoli e pericoli.
Il viaggio come metafora di cambiamento, di evoluzione interiore. Kidd e Johanna scappano entrambi da un passato in frantumi, una famiglia che non esiste più, in cerca di una nuova. Entrambi trovano l'un l'altro, ovviamente, un piccolo nucleo familiare il cui legame si salda facendo fronte alle difficoltà comuni. Storia "classica" che più classica non si può, che Greengrass snocciola nel modo più "classico" possibile, lasciando le metafore sullo sfondo e tenendo in primo piano i personaggi e la narrazione.
Nel loro cammino, i due protagonisti attraversano un'America ancora divisa che, ieri come oggi, sguazza nel razzismo e nell'ottusità. Se lo scontro tra texani e yankee è del tutto ordinario, colpisce la sequenza ambientata nella contea di Farley, dove il signorotto locale usa la segregazione come mezzo per poter dominare le folle. La conoscenza diviene così la chiave per l'emancipazione dei lavoratori sfruttati e lasciati all'oscuro del cambiamento sociale ed è qui che la metafora con il mondo moderno si fa forte: anche in un mondo globalizzato ed in cui le distante si sono azzerate grazie ai mass media, ci sarà sempre bisogno di una voce che racconti alle moltitudini la realtà per ingenerare in loro una catarsi.
Abbandonato lo stile sincopato e naturalista al cui è solito, Greengrass si rifà apertamente al cinema classico per portare in scena la storia. La sua regia è misurata e precisa, forse fin troppo, risultando a tratti piatta quando avrebbe potuto essere ben più scenografica. D'altro canto, in una storia dove a contare sono i personaggi più che le azioni, forse non è un male e "Notizie dal Mondo" resta un racconto asciutto e riuscito.
Non saremmo stati più in sintonia neanche se ci fossimo messi d'accordo :)
RispondiEliminaGreengrass alle prese col cinema classico non ce lo vedo. Ma è su Netflix, a portata di telecomando, quindi sicuramente lo guarderò appena possibile.
RispondiEliminaE' una prova riuscita, forse meno memorabile di quanto si voglia ammettere, ma lo stesso un'ottima prova.
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