martedì 29 novembre 2022

Boiling Point

di Philip Barantini.

con: Stephen Graham, Vinette Robinson, Alice Feetham, Ray Panthlaki, Malachi Kirby, Hannah Walters, Izuka Hoyle, Taz Skylar, Lauryn Ajufo, Jason Felmyng.

Drammatico

Regno Unito 2021














Lavorare nella ristorazione è un inferno e chiunque vi abbia preso parte può confermarlo. Se l'apparenza deve essere perfetta, dietro il velo si celano drammi insostenibili, appaiati ad una pressione lavorativa che talvolta sfiora il ridicolo. 
Come rendere questa situazione di puro caos? Forse il piano sequenza è davvero lo strumento filmico più azzeccato. Non per nulla, già nel 2007 l'italiano "Valzer" presentava un'unica inquadratura per dar vita allo stress lavorativo, questa volta di un hotel. Philip Barantini adatta invece lo strumento al mondo della cucina e con "Boiling Point" espande un suo cortometraggio di 22 minuti in un'inqadratura di 88, contando sempre su di un solido Stephen Graham nei panni del protagonista Andy. Ma alla fine il tutto risulta purtroppo superficiale.



Il setting è dato: un ristorante, rinomato ma alla mano, durante il periodo natalizio. Andy è costretto a tirare le fila sia dietro che davanti ai fornelli, in una costruzione in crescendo che lo porterà al punto di rottura del titolo. Nel mezzo, un girotondo di clienti razzisti, influencer fastidiosi, un critico culinario con mire espansionistiche e un gruppo di collaboratori con le proprie idiosincrasie.
Da questo punto di vista la narrazione è perfettamente riuscita, inanellando una serie di disgrazie che si sommano sino ad esplodere. La struttura è anche azzeccata: seguendo il protagonista e tramite lui il pugno di personaggi che lo circonda, riusciamo davvero a percepirne lo stress, sia fisico che emotivo.




Ma la scelta formale si rivela alla fine arma a doppio taglio: manca il tempo necessario per approfondire i personaggi secondari e i loro drammi, i quali finiscono per restare sullo sfondo; le loro storie sono anche interessanti e ben rispecchiano le disavventure tipiche di molti lavoratori del settore (e non), ma la descrizione breve seppur decisa non rende loro giustizia. 
Alla fine si resta più che altro freddi dinanzi agli eventi, persino quando questi precipitano. La scelta di usare una forma tanto precisa finisce per stritolare la storia e benché il lavoro di cast e regia sia encomiabile, non si può certo definire "Boiling Point" come un'opera del tutto riuscita.

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