Di Woody Allen.
con: Elle Fanning, Timothée Chalamet, Selena Gomez, Diego Luna, Liev Schreiber, Jude Law, Rebecca Hall, Kelly Rohrbach, Suki Waterhouse.
Commedia
Usa 2019
Nonostante da qualche anno sia diventato un vero e proprio cosmopolita, il cuore di Woody Allen batterà sempre per la sua cara New York. Un ovile al quale ritorna soavemente in cerca di ispirazione anche quest'anno, trovandola in una commedia leggera e brillante, tra gli esiti migliori del suo cinema odierno.
Una storia in realtà semplice, quella di "Un Giorno di Pioggia a New York", che rielabora la trama del tanto amato "Lo Sceicco Bianco" di Fellini in chiave moderna, con due fidanzatini in visita a Manhattan che vengono separati dal caso, sino a reincontrarsi in un finale catartico.
Una trama che evita ogni derivatività adagiandosi sul canone della commedia brillante, caratterizzando i suoi protagonisti come giovani adulti in cerca di una prospettiva per il futuro. Due "ragazzi" nati e cresciuti nell'alta borghesia americana, amanti del bello e sofisticati, come da tradizione nel cinema di Allen, che si ritrovano a dover fare i conti con una vita che forse non appartiene loro, quanto alle ingombranti figure genitoriali; le quali, a loro volta, serbano ancora qualche sorpresa per loro.
Nel vortice di sentimenti, simpatie e antipatie, Gatsby (Chalamet) e Ashleigh (una Elle Fanning a dir poco radiosa) vengono costretti a fare i conti con le proprie ambizioni e aspettative. Da un lato Gatsby, che la madre vuole al college e forbito, in realtà incallito biscazziere e aspirante pianista di piano bar; dall'altra Ashleigh, la fidanzatina un po' svampita, innamorata dei propri idoli e alla costante ricerca dello scoop che le permetta di affermarsi come giornalista. Due ragazzi sulla soglia dell'età adulta chiamati a fare i conti con sé stessi e le proprie emozioni, siano esse positive che negative, per maturare o, forse, semplicemente immettersi nella strada più adatta a loro.
Allen costruisce questo piccante romanzo di formazione abbandonandosi a dialoghi trabordanti, ricercati e raffinati, creando un irresistibile effetto brillante, quasi da screwball comedy. Mantiene la sua solita solidità tecnica con inquadrature costantemente ricercate, ma senza mai ingessare il racconto o l'immagine. Il suo è un equilibrio perfetto tra brio e rigore, tra la ricercatezza formale più stringente e la libertà nel movimento più contingente. Il risultato è una delle sue pellicole più sorprendenti. Forse tra le meno originali, ma al contempo tra le più riuscite.
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