di Greta Gerwig.
con: Saoirse Ronan, Florence Pugh, Emma Watson, Eliza Scanlen, Timothée Chalamet, Laura Dern, Meryl Streep, Bob Odenkirk, Louis Garrel, Chris Cooper.
Commedia
Usa 2019
Impostasi all'attenzione della critica grazie al successo di "Lady Bird", la Gerwig torna alla regia per portare su schermo un progetto voluto da Amy Pascal: un nuovo adattamento del classico di Louisa May Alcott "Piccole Donne", che torna al cinema dopo il bell'exploit del 1994 diretto da Gillian Armstrong. E questa nuova versione si impone come la migliore, non solo rispettosa del tono del romanzo e dei suoi splendidi personaggi, ma anche moderna nella decostruzione del classicismo narrativo alla base della narrazione.
Le piccole gioie, i dolori, i sogni e gli amori delle sorelle March rivivono grazie ad un ensamble di attrici semplicemente strepitoso; sarebbe facile lodare in particolare le prove di Saoirse Ronan e Florence Pugh, candidate all'Oscar, ma sono solo le stelle più brillanti di un cast dove persino Emma Watson, solitamente inespressiva, riesce a donare spessore e simpatia al suo personaggio.
Nell'adattare il romanzo, la Gerwig infrange la linearità del racconto e lo spezza in una serie di flashback e flashforward; un'intuizione ottima, che rende il ritmo più veloce e permette di enfatizzare alcuni tra i momenti clou.
Sopratutto, l'autrice dimostra di aver assimilato il contenuto dell'opera originale, enfatizzando la crescita dei personaggi, il loro trasformarsi da ragazze a donne e lo spirito della loro unione.
Laddove la Gerwig si dimostra meno sicura, è nell'uso del montaggio spezzato e dell'otturatore chiuso per dare un ritmo artificialmente veloce alle singole inquadrature, bruttura estetica che sembrava scomparsa dalle produzione hollywoodiane e che invece ricompare proprio dove meno ce la si aspetta.
Difetto in fin dei conti da poco: una scrittura intelligente, una bella fotografia e l'ottimo cast rendono questo nuovo adattamento un gioiello di grande bellezza.
Nessun commento:
Posta un commento