sabato 11 luglio 2015

R.I.P. Omar Sharif






1932-2015

Oggi sono forse in pochi a ricordarlo davvero, ma Omar Sharif merita davvero un posto speciale nell'Olimpo dei grandi attori.
Nato ad Alessandria d'Egitto, Sharif esordisce nel cinema locale ed in piccole produzione medio-orientali, ma trova subito la fortuna grazie a David Lean: il ruolo del rude sceriffo Alì in "Lawrence d'Arabia" (1962) gli vale un oscar e lo status di divo. Sempre Lean, tre anni dopo, lo dirige come protagonista nel capolavoro "Il Dottor Zivago", mostrandone la sua forte eccleticità, ribadita con "Funny Girl" (1968).
Il suo volto dai lineamenti rudi gli permette di guadagnarsi un posto d'onore tra i caratteristi di Hollywood, ma lui preferisce alternare la carriera d'attore con quella di giocatore di poker, che gli vale diversi riconoscimenti internazionali. Fino a riprendere il suo ruolo di caratterista di lusso in grosse produzione americane e in modeste produzioni italiane.
Come sempre, vale la pena ricordarlo con alcuni dei suoi ruoli più rappresentativi.




"Lawrence d'Arabia" (1962)







"Il Dottor Zivago" (1965)






"C'era una Volta" (1967)





"Funny Girl" (1968)





"Top Secret!" (1984)



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