giovedì 28 dicembre 2023

Maestro

di Bradley Cooper.

con: Bradley Cooper, Carey Mulligan, Sarah Silverman. Matt Bomer, Maya Hawke, Vincenzo Amato, Greg Hildret, Michael Urie, Brian Klugman, Nick Blemire, Mallory Portroy, Jordan Dobson.

Biografico

Usa 2023














Creare il ritratto completo e credibile di un artista non è mai cosa semplice e Braldey Copper sembra saperlo; forse proprio per questo con "Maestro" ha tentato di allontanarsi dai canoni del biopic moderno per cercare invece di dare forma alle vicissitudini interiori di quel Leonard Bernstein compositore e conduttore d'orchestra oggi troppo poco celebrato. Eppure, fatalmente, finisce per cadere nella trappola più ovvia e trasforma questo suo ritratto umano in una storia sin troppo semplicistica che non ne restituisce la caratura umana, tantomeno quella artistica.



Cooper viaggia attraverso la vita di Bernstein, non tanto quella artistica, quanto quella sentimentale; di lui gli interessa l'uomo piuttosto che il compositore, il marito e padre piuttosto che l'artista. Si insinua nella sua intimità come un ospite ad una festa, osservandolo con il giusto distacco, emotivo e fisico, con la macchina da presa che spesso si allontana dai volti dei personaggi anche nei momenti più topici e a volte si trova "impallata" da oggetti di scena. Uno sguardo decisamente non convenzionale, che arriva ai limiti del voyeuristico senza scadere nell'indiscreto gratuito, ma che trova un limite che ad un autore più attento sarebbe stato ovvio: la freddezza.




Assistiamo al dipanarsi degli eventi in modo meccanico. La storia d'amore tra Bernstien e Felicia Montealegre (Carey Mulligan) sboccia, matura e si consuma tra gelosie e scappatelle, partendo dall'onestà riguardo alle tendenze bisessuali del protagonista per arrivare alla sua incapacità di restare del tutto fedele ad una compagna che resterà lo stesso il più grande amore della sua vita; il tutto senza che sia possibile appassionarsi davvero a questa relazione ardente. Cooper si distanzia fin troppo dal suo protagonista e quando il dramma irrompe immancabile, esso si consuma del tutto senza che sia davvero possibile provare una forma di empatia per i due personaggi e il loro accidentato percorso amoroso. E non aiuta il fatto che decida di sorvola praticamente del tutto sulla carriera del suo protagonista, la quale viene solo citata di sfuggita senza che chi ne conosca la caratura possa davvero capire in cosa consistesse la sua grandezza.




Ciò che resta è, come al solito, il puro mestiere. La mano di Cooper come puro regista funziona, la sua messa in scena è ricercata e virtuosistica, quella di un vero regista e non di un semplice attore prestato alla regia; così come il talento del cast è rimarchevole, a cominciare dal suo, restando credibile nei panni di un personaggio del quale esplora sessanta anni di vita; ma il tutto resta saldamente ancorato dietro lo schermo, senza che lo spettatore possa mai davvero apprezzare gli elementi non prettamente estetico-stilistici, in una prova d'autore riuscita, non c'è che dire, ma del tutto inerte.

2 commenti:

  1. Ti giuro, pensavo fosse un film biografico su Leslie Nielsen vedendo l'ultima immagine.

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    1. E' la prima scena di tutto il film e onestamente anch'io ho pensato a lui vedendo il look del personaggio XD

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