mercoledì 1 giugno 2016

Chelsea on the Rocks


di Abel Ferrara.

con: Abel Ferrara, Stanley Bard, Ethan Hawke, Milos Forman, Andy Wharol, Dennis Hopper, Bijou Phillips, Jamie Burke, Giancarlo Esposito, Adam Goldberg.

Documentario

Usa 2008















La più grande vergogna del sistema produttivo hollywwodiano è alla fin fine una sola: il non permettere ad un autore del calibro di Abel Ferrara di trovare i pochissimi mezzi necessari per dar vita alle sue opere.
E' oltraggioso, quasi rivoltante, il fatto che in un ambiente dove si spendono centinaia di milioni di dollari per creare film con robot alieni ritardati, tartarughe antropomorfe uscite dal peggior ghetto di New York e le infinite seghe mentali sul supereroe di turno, non si spendano 5-6 milioni per foraggiare l'Arte.
Dal canto suo, Ferrara ha sempre giocato in controtendenza, abbandonando l'ambiente americano in favore di quello europeo, dove è decisamente più apprezzato, per perseguire i suoi progetti.
Fatto sta che anche in una terra con lui più benigna, ha faticato a trovare i capitali di cui necessitava; prova ne è, tra le altre, il fatto che tra il 2008 e il 2010, si sia voluto cimentare con la produzione di una serie di documentari, piuttosto che con la fiction. Scelta che si spiega, oltre che con la necessità di usare un registro più diretto per portare in scena i temi trattati, anche con il più basilare e "semplice" sistema produttivo di cui la narrazione documentaristica necessita, in particolare del budget decisamente più ridotto.
Ed è ironico come il primo documentario sia dedicato alla descrizione del Chelsea Hotel, quel tempio nel quale alcuni dei più grandi autori del XX secolo hanno trovato rifugio ed ispirazione, spesso gratuitamente.






Ma definire "Chelsea on the Rocks" come un semplice documentario sarebbe fuorviante e non solo a causa degli inserti di finzioni che ne costellano la durata; Ferrara non vuole portare l'attenzione del pubblico si di una realtà particolare, salvo nel finale, quando accusa (giustamente) i nuovi gestori dell'albergo, di non comprenderne il retaggio e la filosofia che ne ha creato la grandezza. Il suo è più semplicemente un omaggio ad un luogo essenziale nella comunità artistica newyorkese e non solo.
Il Chelsea con le sue storie infinite, le paranoie dei suoi inquilini che si sono insinuate nelle mura, i quadri che ne costellano ogni angolo, la sua energia irrefrenabile, quasi tangibile tra quelle stanze. Il Chelsea che ha visto gli ultimi anni di vita di Janis Joplin e la morte di Nancy Spungen per mano di Sid Vicious, che ha avuto come ospiti Kubrick e Arthur C.Clarke, che per sei mesi vi si sono rinchiusi per scrivere la sceneggiatura di "2001: Odissea nello Spazio" (1968). Il Chelsea dove Andy Wharol creò la sua factory, da dove la Pop Art si diffuse in tutto il mondo. Il Chelsea che ha dato ospitalità a Burroghs per la stesura delle sue opere più importanti. Il Chelsea come ultimo rifugio dei bohéme, dei poeti duri e puri.






Ferrara si inginocchia dinanzi al retaggio di un luogo tanto importante, ne ricostruisce i fatti tramite testimonianze d'eccezione, ne dà uno spaccato privo di compromessi, dove l'hotel diviene ostello di matti, casa stregata infestata da quella negatività che quegli artisti stressati ed insicuri sembrano aver lasciato, ma anche perfetto luogo di incontro per le menti più brillanti.
Il suo è un omaggio sincero, sentito, quasi commosso, il saluto di un maestro ad un mondo che forse appartiene indefettbilmente al passato, ma che lo stesso resta lì, imperterrito, resistendo alla commercializzazione di molti altri storici luoghi della Grande Mela, restando sempre uguale a sé stesso, sempre folle, sempre genuinamente vivo.

2 commenti:

  1. Ferrara è nel mio cuore fin dai tempi del Cattivo Tenente, anche se non sempre i suoi film mi sono piaciuti. Non conoscevo questi documentari, proverò a recuperarli

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  2. E' indubbiamente uno dei più grandi registi viventi, anche se molto discontinuo, sopratutto negli ultimi anni.

    Dovrei riuscire a coprire tutti i suoi rimanenti film, quindi stay tuned :)

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