lunedì 20 giugno 2016

R.I.P. Anton Yelchin



1989-2016


Pochissimi attori riescono a transitare in modo indolore dallo status di "baby star" a quello di interprete vero e proprio. Yelchin ci era riuscito perfettamente.
Nato a Leningrado, figlio di due pattinatori professionisti, arriva in America a soli sei mesi per formarsi sin da bambino nel mondo del teatro e del cinema. Ai primi ruoli da comparsa segue immediatamente quello da protagonista in "Guardo, ci penso e nasco" (2001) e sopratutto nel coevo "Cuori in Atlantide", dove a soli 12 anni affianca perfettamente il grande Anthony Hopkins.
Da adulto riesce a ritagliarsi un ruolo inedito e bizzarro nel panorama del cinema fantastico: il ragazzo della porta accanto, non necessariamente sfigato, ma nemmeno coraggioso, alle prese con il sovrannaturale. Ruolo che riprende, in pratica, anche vestendo i panni del guardiamarina Chekov nel revival di "Star Trek" (2009), che gli garantisce fama anche presso il grande pubblico. Salvo poi dimostrare, in "Mr.Beaver" (2011) e nel piccolo "Cymbeline" (2014), la sua immensa versatilità.
Yelchin se ne va a 27 anni, falciato da un imprevedibile incidente stradale accorsogli proprio dinanzi casa. Un fulmine a ciel sereno, una fatalità imprevedibile e proprio per questo incredibilmente dolorosa.





"Cuori in Atlantide" (2001)




"Alpha Dog" (2006)




"Charlie Bartlett" (2007)




"Star Trek- Il Futuro ha Inizio" (2009)




"Mr.Beaver" (2011)




"Fright Night- Il Vamprio della Porta Accanto" (2011)




"Cymbeline" (2014)

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