mercoledì 27 marzo 2013

Funny Games U.S.

Funny Games

di Michael Haneke

con: Michael Pitt, Naomi Watts, Tim Roth, Brady Corbet, Devon Gearhart.

Usa, Francia, Inghilterra, Austria, Germania, Italia (2007)











Esattamente dieci anni dopo aver diretto l'originale "Funny Games" (1997), Haneke esordisce in una produzione americana con il remake del suo capolavoro; la domanda da porsi, ovviamente, è: perché?
A detta del grande autore, il suo intento era quello di portare il suo film ad un pubblico più ampio, quello dei multisala, che solitamente diserta le piccole produzioni europee in favore dei blockbusters di Hollywood; la presenza di un cast americano di prim'ordine che recita in inglese avrebbe garantito un'ampia distribuzione alle tesi del maestro austriaco, che avrebbero così raggiunto anche gli spettatori meno attenti e più superficiali; la verità in merito a questa operazione, a quanto pare, è invece più semplice e pragmatica.



Il progetto di un remake a stelle e strisce del film '97 pare fosse in cantiere da anni ad Hollywood: rifare "Funny Games" in America, con un grosso budget e un cast di richiamo, avrebbe potuto facilmente portare alla totale snaturazione del lavoro originale (e basta dare un occhiata a qualsiasi remake/reboot fatto ad Hollywood negli ultimi dieci anni per accorgersi dell'effettiva urgenza di un'eventualità del genere); per evitare scempi, Haneke si è così proposto alla produzione come regista, riuscendo ad ottenere, per fortuna, il totale controllo dell'operazione: nasce "Funny Games U.S.", non un semplice remake, ma l'effettiva fotocopia del film originale.



Era infatti impossibile aggiungere o sottrarre qualcosa all'opera di Haneke, perfetta già così com'era; il grande autore si limita così a rifarla tale e quale, riproponendola inquadratura per inquadratura, senza cambiare una virgola al tutto e aggiungendo giusto due particolari del tutto irrilevanti per lo svolgimento (uno schiaffo all'inizio del sequestro ed una risata durante la scena del rewind); l'opera originale viene così ripoposta nella sua integrità; tuttavia, il cambio del cast non permette più di effettuare il nesso di continuità con "Benny's Video", facendo perdere un risvolto importante al film.


Il divertimento, comunque è assicurato: questo remake riesce a stordire e disturbare quanto l'originale, anche grazie al supporto dell'ottimo cast, su cui spiccano un Michael Pitt istrionico e luciferino e una Naomi Watts in stato di grazia.




"Funny Games U.S:" è una pellicola inutile, ma riuscita: chi non ha mai visto l'originale l'apprezzerà di più e magari potrà avvicinarsi al cinema del maestro austriaco.

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